• Rinvio della scadenza il 16 marzo che anticipa una riscrittura dei termini e degli adempimenti fiscali per sostenere le imprese, i professionisti e le partite Iva . Differiti quindi l’invio degli F24 per saldo Iva, liquidazione Iva mensile, ritenute e contributi dei dipendenti e accise.

    Buongiorno

    Il Ministero dell’economia con un comunicato stampa ha anticipato che  «I termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo» , «saranno differiti con una norma nel decreto legge di prossima adozione da parte del Consiglio dei Ministri, relativo alle misure per il contenimento degli effetti dell’epidemia di Covid-19. Il decreto legge», continua , «introdurrà anche ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite Iva colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria».

    Nella bozza di decreto di ieri sempre per l’adempimento legato al pagamento dell’Iva è stata prevista la possibilità fino a luglio di adempiere ai versamenti senza dover pagare la maggiorazione dello 0,40% per i ritardatari. Al ministero si sta ancora valutando se la sospensione è estesa a tutti o è limitata alle imprese con soglie di fatturato, entro 400 mila euro se nei servizi, 700 mila per le cessioni dei beni.

    Vi terrò informati non appena vareranno il decreto legge.

    Cordiali saluti.

    Roberta Vailati

     

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